Questo blog, nato meno di 24 ore fa, è stato creato per uno scopo ben preciso: far risorgere l'amore per il mito in epoca odierna.
Sebbene per molti la cosa possa non avere nemmeno un briciolo d'importanza, per l'autore, ovvero il sottoscritto, non è così anzi, è mio personale parere credere come gli antichi racconti appartenuti e generati dai nostri progenitori contengano una ricchezza fondamentale, in quanto suppuri di insegnamenti.
Che si tratti dell'epica ellenica o delle egsta narrate nell'Edda o, ancora, dei fatti avvenuti nell'Enuma Elish babilonese, la quale, ricordiamo, fu la fonte principale dalla quale i primi ebrei attinsero per creare la Bibbia, il più diffuso best seller della storia, non ha importanza. Da qualsiasi popolo siano stati perpetrati, i miti sono ricchezze in comune di tutta l'umanità che, se riportati alla luce nel quotidiano, potrebbero illuminare, sebbene anche con una singola scintilla, le vite di tutti noi.
Il mito infatti non è solo portatore di un messaggio, ma può essere anche una fonte storica, sebbene non concreta. Per quanto i fatti che vi sono narrati possono essere scambiati come mera fantasia, al loro interno vi sono allegorie e metafore in grado di spiegarci fatti reali, accaduti migliaia di anni fa.
Ricordiamoci infatti come Schliemann, scopritore della città di Troia, creduta semplicemente mitica per molto tempo, fu deriso quando annunciò di poter riportare alla luce il luogo dove Achille, Agamennone, Ettore ed Enea coesistettero. Medesimo destino toccò a Cnosso ed al tempio di Minosse.
Questo spazio è dunque un sentiero, una via attraverso la quale è possibile giungere in antichi luoghi, dove la sapienza fu nascosta. Lasciamoci dunque guidare dalla voce di Prometeo che, incatenato alla sua roccia, ha deciso di tornare ai suoi vecchi vizi, permettendo all'uomo di conquistare un'illuminazione vicina a quella divina.
Perdonatemi se in questo viaggio non solo narrerò ciò che fu già raccontato per secoli, ma vi aggiungerò anche fatti mai uditi e generati dalla mia stessa mano. Chissà che forse questi miti moderni un giorno non saranno anch'essi ricordati come fu per quelli di Omero.
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